Buon senso e sostenibilità
Soluzioni ecologiche lavabili e riutilizzabili per ridurre i rifiuti di plastica
Supermercati, grandi catene di hotel e compagnie aeree stanno valutando come massimizzare i profitti sostenibili dall’utilizzo di contenitori riutilizzabili per la ristorazione.
Coop, che rientra tra i firmatari della Circular Plastic Alliance ha recentemente avviato una nuova campagna, in collaborazione con la Regione Toscana, finalizzata a ridurre l’inquinamento di mari, laghi e fiumi italiani. Venticinque nuovi dispositivi Seabin, per il recupero di rifiuti plastici, microplastiche e microfibre dispersi in acqua, saranno installati in diverse zone d’Italia nell’ambito del progetto LifeGate PlasticLess. Ogni dispositivo Seabin raccoglie in media 500 kg di rifiuti per anno.
Esselunga all’inizio di giugno ha comunicato il lancio di un nuovo piano per ridurre l’impatto ecologico delle bottiglie d’acqua in plastica a marchio. Oltre ad essere realizzate per il 50% in PET riciclato, le bottiglie d’acqua Esselunga saranno tutte trasparenti per facilitare l’azione di riciclo. Si stima che l’operazione porterà a una risparmio nell’utilizzo di PET vergine pari a 1000 tonnellate per anno. La svolta in senso ecologico del packaging dei prodotti a marchio riguarda anche le confezioni di latte, i piatti pronti Esselunga e l’imballaggio di frutta e verdura fresca bio a marchio. Nello stesso senso va la riconversione dei prodotti monouso in plastica, oggi realizzati in materiali alternativi riciclabili o compostabili.
Compagnie aeree e soluzioni ecologiche a bordo
KLM è stata la prima compagnia aerea al mondo a sperimentare il lavaggio e il riutilizzo di diversi articoli per il catering all'interno di un sistema a circuito chiuso.
Lavorando con De Ster, leader nella produzione di carrelli per il catering aeroportuale, KLM si è posta l'obiettivo di dimostrare di poter riciclare gli articoli per la ristorazione sui voli provenienti da fuori Europa che normalmente - secondo la legislazione europea - devono essere smaltiti.
Il materiale di questi prodotti è stato appositamente adattato e KLM ha testato vassoi per dessert e insalata, coperchi, bicchieri di plastica e vassoi per pasti caldi in modo che ora possano essere lavati, igienizzati e quindi riciclati in nuovi prodotti, creando un circuito continuo. Le posate possono essere riutilizzate dopo essere state lavate e controllate.
Martine van Streun, direttrice della progettazione di prodotti e servizi di cabina presso KLM ha così dichiarato, “Le ciotole per i dessert e le insalate, i coperchi e i bicchieri sono prodotti con un materiale che ha un peso specifico inferiore rispetto all’originale. Ora possono essere lavati in conformità con la legge e correttamente riciclati in nuovo materiale per il catering”.
Abbandona il monouso
Un altro “sistema di ricircolo” è stato creato dall'Università UCL di Londra che ha lanciato la campagna “Abbandona il monouso”. Alla UCL, circa un milione di tazze monouso vengono gettate ogni anno. Gli studenti e il personale sono incentivati ad usare tazze lavabili e riutilizzabili con il semplice accorgimento di far pagare loro 15 centesimi in più per il caffè, se optano per una tazza monouso. Nessuno sconto: il prezzo standard per il caffè è X, se non hai portato la tua tazza, il prezzo è X + 15 centesimi.
Cir Food, azienda leader nella ristorazione colletiva, insieme a tre aziende italiane leader nel settore del packaging e dei materiali compostabili, Ilip, Corapack Srl ed Ecozema, ha previsto l’introduzione di nuovi prodotti compostabili sulle linee produttive e attrezzi in cucina, evitando ogni anno l’utilizzo di 660mila piatti, 330mila bicchieri, 330mila kit di posate monouso e 120 mila metri di pellicola.
“Eco-Takeout”: il sistema di contenitori ecologici da asporto
UCL ha anche sperimentato un contenitore lavabile e riutilizzabile finalizzato a ridurre i contenitori usa e getta per il cibo d’asporto. Il sistema 'Eco-Takeout' presso la Scuola di Farmacia e l'Istituto di Salute Infantile prevede l'acquisto di un gettone al costo di 3,95 sterline che verrà scambiato con un contenitore da asporto riutilizzabile. Il gettone verrà quindi restituito una volta riconsegnato il contenitore che il servizio di catering Sodexo della UCL laverà per l'utilizzo successivo.
Sodexo sta eliminando dalla sua catena di fornitura i prodotti contenenti polistirolo e sacchetti di plastica monouso. Dal 1 febbraio 2020 tutti gli articoli per la ristorazione, inclusi i contenitori per il take-away e le tazze in polistirolo non riciclabile, non sono più acquistabili nei punti vendita gestiti da Sodexo.
Utilizzare il vetro al posto della plastica
Nel 2020 Accor si impegna ad eliminare la plastica monouso entro il 2022. Si stanno effettuando test per trovare un'alternativa alle bottiglie d'acqua di plastica, prendendo in considerazione bottiglie, brocche e dispenser in vetro.
Il numero uno al mondo nel settore del turismo, Tui Group, che possiede agenzie di viaggio, hotel, compagnie aeree, navi da crociera e franchising, ha lanciato una guida alla riduzione della plastica per gli hotel. La società raccomanda di sostituire le tazze monouso con bicchieri di plastica rigida e tazze di vetro o biodegradabili in carta o in amido naturale.
Per le sale conferenza consiglia di usare caraffe per l’acqua, dispenser e bicchieri e bottiglie di vetro al posto delle bottiglie di plastica. Nelle camere degli ospiti, inclusi i bagni, i bicchieri di plastica monouso confezionati possono essere sostituiti da bicchieri in plastica dura (policarbonato o altro) e da bicchieri di vetro. Invece di comprare bicchieri di plastica monouso avvolti in plastica, si possono considerare gli involucri di carta.
Anche in questo caso le soluzioni lavabili assumono particolare importanza. Consigli all'interno della guida, dai Robinson Club nelle Maldive ad esempio, includono la fornitura agli ospiti di bottiglie di vetro al posto di quelle di plastica. I Club hanno eliminato il trasporto e lo smaltimento di circa 800.000 bottiglie di plastica all'anno introducendo un sistema di acqua potabile fresca basato su 7.500 nuove bottiglie di vetro che vengono lavate in loco.
Soluzioni ecologiche lavabili e riutilizzabili
Meiko è leader mondiale nel lavaggio professionale. I servizi di catering di tutto il mondo si affidano a noi per lavare e asciugare bicchieri e stoviglie fino a farli brillare.
La sfida per il futuro è quella di soddisfare la crescente richiesta di soluzioni di lavaggio di contenitori riutilizzabili di ogni dimensione e forma. È interessante notare che la competenza nel lavaggio di articoli riciclabili, tazze riutilizzabili e altri oggetti lavabili, non in vetro o ceramica, ma per esempio stoviglie in plastica dura, non risiede tanto nel lavaggio, quanto nell'asciugatura e nella movimentazione.
Per saperne di più sulle soluzioni di lavaggio ecologiche di Meiko, consultate il nostro whitepaper “Evitare i rifiuti di plastica”. Oppure contattate direttamente l'ufficio Meiko al numero: +39 011/9190211