Lavorare in sicurezza in qualsiasi ambiente di lavoro
Non solo Vigili del Fuoco ma anche tutto il settore dell’industria in generale, industria mineraria, petrolio e gas!
L’attività di soccorso dei Vigili del Fuoco avviene negli scenari operativi più diversi, che comportano in modo sistematico l’esposizione a rischi di varia natura con conseguenze anche gravi talvolta per la salute e incolumità del personale.
Quanto sono importanti i DPI per i Vigili del Fuoco?
I rischi a cui i Vigili del Fuoco sono esposti richiedono pertutte le attrezzature in dotazione indossate per protezione di assolvere quasi sempre una funzione di protezione multirischio. Pensando ad esempio all’elmo, che protegge non soltanto dagli urti ma anche dallo schiacciamento laterale, dalla folgorazione, dalle alte temperature, dalle fiamme e dal contatto con agenti chimici aggressivi. Allo stesso modo, tute e guanti proteggono da marcati sbalzi di temperatura così come dal fuoco e dall’azione di sostanze chimiche, e la maschera di protezione respiratoria tutelerà il Vigile del Fuoco dal fumo, dai gas e dalle esalazioni pericolose di origine anche tossica.
Proprio per questa ragione, i dispositivi di protezione individuale – come guanti, maschere e indumenti protettivi - giocano un ruolo decisivo nella tutela della persona e nella possibilità di accesso a zone estremamente sensibili, irraggiungibili senza l’opportuna attrezzatura di protezione a copertura completa del corpo.
La richiesta delle alte performance dell’attrezzatura di protezione dei Vigili del Fuoco è legata all’ampia varietà di interventi che questi specialisti sono chiamati a effettuare.
Dalla gestione di incendi di varia tipologia, esplosioni, soccorsi e ricerche di persone e animali anche in zone pericolose o impervie; gestione di infortuni sul lavoro o di incidenti stradali, ferroviari, aerei, navali e nucleari; incidenti che vedono il coinvolgimento di sostanze pericolose o radioattive (come ad esempio le fughe di gas); frane, crolli e dissesti statici; calamità naturali come terremoti, alluvioni ed eruzioni vulcaniche e, più in generale, qualunque situazione possa generare condizioni di pericolo.
Ecco perché è vitale e di massima importanza tutelare questa categoria professionale dalle malattie professionali cui è potenzialmente esposta. In questo contesto, è fondamentale che la scelta dei DPI e la loro adeguata gestione vengano sempre svolte con la massima attenzione.
Non solo Vigili del Fuoco: chi altro indossa maschere di protezione respiratoria?
Non sono tuttavia soltanto i Vigili del Fuoco a indossare DPI e maschere di protezione respiratoria nell’ambito della loro opera quotidiana.
L’Antinfortunistica sottolinea infatti l’importanza della protezione delle vie respiratorie da elementi contaminanti attraverso la scelta di maschere o respiratori di sicurezza che tengono conto della natura dell’oggetto inquinante e della sua concentrazione, della soglia olfattiva dell’inquinante, della presenza o meno di ossigeno dell’aria e delle condizioni e ritmi di lavoro.
L’industria petrolchimica e di rilevazione gas ma, in alcuni casi, anche quella meccanica, utilizzano regolarmente maschere di protezione respiratoria per tutelare gli operatori dalle esalazioni e dalle polveri sottili. Altre tipologie di respiratori sono utilizzate comunemente anche da corpi subacquei, dagli operatori della Protezione Civile e dagli specialisti di ricerca e soccorso.
La soluzione di MEIKO per la decontaminazione e disinfezione delle maschere e dispositivi di protezione respiratoria
Consapevole dell’importanza dei processi sicuri di pulizia, decontaminazione e disinfezione sistematica delle maschere di protezione respiratoria, MEIKO mette a disposizione la propria evoluta tecnologia di lavaggio con TopClean M, così da contribuire attivamente alla sicurezza di Vigili del Fuoco e operatori delle industrie più diverse.
TopClean M è il sistema rivoluzionario per il lavaggio e la disinfezione sicura e veloce dei DPI appositamente progettato per rispettare i materiali, garantire un eccellente livello di igiene e impiegare efficientemente le risorse naturali. Ideale per la decontaminazione e sanificazione di maschere respiratorie, erogatori, imbracature, bombole e autorespiratori ad aria compressa, TopClean M prevede un trattamento del tutto automatico che lava e disinfetta fino a 40 maschere/80 erogatori all'ora. Il sistema prevede inoltre la pressurizzazione degli erogatori laddove necessaria.
Le funzioni di TopClean M
Ciò che rende il processo di lavaggio e disinfezione di TopClean M igienicamente sicuro per le maschere di protezione respiratoria è l’insieme di funzioni che la macchina è in grado di offrire.
Cesto con pressurizzazione permanente - tecnologia brevettata:
- Durante il processo di lavaggio e disinfezione l'umidità non può penetrare nei regolatori di pressione
- Massima sicurezza di processo
- Costante monitoraggio delle temperature di processo: trattamento verificato e sicuro
Blocco porta
Una volta avviato il programma non è possibile interrompere il processo di lavaggio e disinfezione:
- Non sono possibili interferenze (da parte dei collaboratori o per mancanza di corrente)
- Processo di trattamento chiuso, validato e sicuro
- Nessun rischio di lesioni per l'addetto alla manutenzione dei dispositivi di protezione respiratoria (sicurezza sul lavoro garantita)
- Tutte le superfici in acciaio inox assicurano un’incrementata sicurezza igienica, oltre a fornire piani batteriostatici e semplici da pulire e disinfettare
Macchina completa di tutti gli accessori pronta per l’installazione:
- Sistema automatico di dosaggio detergente e brillantante
- Filtraggio attivo - particelle di sporco più grandi vengono filtrate in modo che il prodotto chimico non debba prima scinderle
- Minor uso di prodotti chimici
- Meno particelle di sporco nella camera di lavaggio
- Acqua di lavaggio igienicamente più sicura ed efficace
La disinfezione automatica veloce, sicura e igienicamente eccellente delle maschere e dispositivi di protezione respiratoria garantita da TopClean M, rende tutto il processo di trattamento igienico e sicuro!