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The clean solution

Trattamento automatico e manuale a confronto

Per le padelle

Più operazioni si eseguono manualmente, più aumenta il rischio di contaminazione con i germi. Dal trasporto allo svuotamento delle padelle, fino alla loro conservazione, tutto parla a favore del trattamento automatico con una macchina di lavaggio e disinfezione. Scopritelo voi stessi.

Nei locali deposito e sanificazione degli ospedali e delle case di cura di tutto il mondo non possono più mancare: le macchine di lavaggio e disinfezione. Alla domanda se siano un «lusso» piuttosto che una necessità, la commissione per l'igiene ospedaliera e la prevenzione delle infezioni (KRINKO) del Robert Koch-Institut (RKI) in Germania risponde molto chiaramente:

«Per il trattamento degli utensili per settore sanitario sono da preferirsi, soprattutto per ragioni di sicurezza del processo (metodo validato e controllato a intervalli regolari), per la semplificazione del lavoro e per la protezione del personale, le macchine di lavaggio e disinfezione piuttosto che il trattamento manuale.»

In Québec, Canada, la «Agence d’évaluation des technologies et des modes d’intervention en santé» (AETMIS), dopo un'analisi comparativa dei diversi trattamenti delle padelle, ha constato quanto segue:

«Il trattamento manuale delle padelle deve essere vietato, poiché nasconde un elevato rischio di infezione: il personale sanitario non deve svuotare le padelle nei vuotatoi o nelle toilette e non deve utilizzare un doccino per il risciacquo.»

La classificazione di Spaulding 

Nella classificazione realizzata da Earle H. Spaulding negli anni '60, che suddivide i dispositivi medici in critici, semicritici e non-critici, la padella è considerata un dispositivo non critico. Tuttavia, poiché esiste la possibilità che entri in contatto con pelle o mucose non integre, la padella può essere classificata anche come dispositivo semicritico. L'elenco di Spaulding, inoltre, prevede che il lavaggio debba essere seguito da una disinfezione e, meglio ancora, da una sterilizzazione.

Rischi di contaminazione a confronto diretto

Il rischio di contaminazione nel maneggiare le padelle è costante: dal trasporto allo svuotamento, fino al momento in cui vengono riposte. Più sono le operazioni svolte manualmente, più aumenta il rischio di contaminazione.

Rischi: contaminazione delle mani del personale dovuta a schizzi e goccioline (aerosol) e contaminazione dell'ambiente circostante nell'area di lavaggio dovuta a schizzi (vuotatoio, pareti, pavimento)

Effetto vortice - beccuccio igienico
Vuotatoio - vasca del vuotatoio MEIKO

Con un risparmio di acqua di oltre il 50%, una maggiore sicurezza e comandi facili e intuitivi, il nuovo vuotatoio è d'obbligo per qualsiasi reparto di degenza.

Sicurezza: maggiore sicurezza grazie al contatto minimo, se non assente, con gli utensili per il settore sanitario contaminati

Inoltre Christine Lobè, che ha redatto l'analisi dei diversi trattamenti delle padelle nel 2009 citata precedentemente, riassume così nell'abstract della sua analisi della letteratura specializzata:

«Svuotare le padelle manualmente, prima di caricarle in una macchina di lavaggio e disinfezione, espone al rischio di schizzi. Le goccioline contaminate rappresentano un pericolo di infezione per il personale e per l'ambiente di lavoro.»

Non è il caso delle macchine di lavaggio e disinfezione MEIKO. Qui il contenuto si svuota in modo automatico e igienicamente sicuro all'interno della macchina quando si chiude lo sportello. Un aspetto molto importante, considerando che i fluidi ed escreti biologici umani contengono la più alta carica di materiale infetto, e pertanto devono essere smaltiti con estrema attenzione e la massima sicurezza.

«Benché nelle nuove macchine non sia più necessario svuotare le padelle manualmente, il personale resta comunque esposto al rischio di una contaminazione se fluidi ed escreti vengono versati durante il trasporto della padella (dalla camera di degenza alla zona sporca del locale deposito e sanificazione) lungo i corridoi. Lo stesso rischio è rappresentato dall'uso di maceratori.»

MEIKO può ridurre anche questo rischio, grazie alle sue macchine di lavaggio e disinfezione studiate per le camere di isolamento e le terapie intensive. Installate direttamente nella camera di degenza, sopra la toilette, esse prevengono la propagazione dei germi.

I vantaggi del trattamento automatico in breve

Un processo di lavaggio e disinfezione automatico ha il vantaggio che la disinfezione si svolge in un sistema chiuso – premendo un tasto, con un procedimento termico, con un valore A0 regolabile (da 60 a 3000) e tempi di processo brevi.

I rischi di contaminazione sono ridotti al minimo, perché lo svuotamento, il lavaggio, la disinfezione e l'asciugatura sono completamente automatici.

Le macchine di lavaggio e disinfezione MEIKO assicurano un elevato standard di igiene anche grazie a queste funzioni:

  • L'apertura dello sportello tramite comando automatico a infrarossi o comando a pedale impedisce la contaminazione delle mani
  • Il montaggio a parete nella camera o nel bagno del paziente assicura percorsi brevi, riducendo la trasmissione dei patogeni
  • Tasti con ampia superficie, simboli univoci e istruzioni con testo in chiaro riducono al minimo gli errori dell'operatore

Di conseguenza:

  • il trattamento è più sicuro per il paziente
  • la sicurezza sul lavoro è maggiore per il personale

Come dovrebbe essere la gestione dell'igiene degli utensili per settore sanitario nel caso del Clostridium Difficile (ora: Clostridioides difficile)?
Quali sono i vantaggi del trattamento in una macchina di lavaggio e disinfezione MEIKO?
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